Acquazzoni estivi in alta montagna?
Brusco calo delle temperature (anche in città)?
Voglia di un sapore deciso? Con carattere?
La risposta è: polenta taragna!
Uno dei simboli dell'alimentazione montanara.
Ma con i nostri formaggi …
Io seleziono:
il nostro ottimo gorgonzola (che non vendiamo on-line per ovvi motivi …);
la Formagella di Collio stagionata;
e per finire, il favoloso Nostrano Valtrompia!
Ah, ricordati il burro ...
I “manovali” dei fornelli dicono di preparare circa 250 grammi di formaggi; noi esageriamo sempre e non ce ne siamo mai pentiti!!!
Per preparare gli ingredienti comincia ad eliminare la crosta del Nostrano Valtrompia, solo poca crosta, tanto da pulirla (quella edibile della formagella puoi lasciarla … buona quando arriva sotto i denti un pochino dura). Quella del gorgonzola eliminala pure.
Taglia i formaggi a dadini; anche il burro taglialo a cubetti e tienilo da parte.
Per la polenta mescola in un piatto 300 grammi di farina di grano saraceno con 200 grammi di farina di mais.
In una pentola (il paiolo di rame ce l'hai?) metti a bollire due litri di acqua.
Quando l'acqua comincia a fare le bollicine mettici del sale ed inizia a far cadere a pioggia li mix di farine.
Quando versi la farina nell'acqua continua a mescolare con un cucchiaio di legno perché non si formino grumi e, quando il composto comincia ad addensarsi, aggiungi un poco di burro.
Il tempo di cottura della polenta varia, a seconda delle ricette, da quarantacinque minuti a due ore; quindi controlla la cottura che giudicherai a tuo gusto (e ricordati di mescolare sempre perché non si attacchi sul fondo).
Verso fine cottura aggiungi i formaggi uno alla volta, partendo da quelli più duri, sino ad arrivare al burro.
Puoi decidere di far amalgamare tutto il composto perfettamente, noi personalmente preferiamo che in bocca i formaggi possano distinguersi un poco (anche le muffe del gorgonzola).
A questo punto togli la pentola o il paiolo dal fuoco e servi la tua “sublime” polenta taragna.
Anzi, metti il paiolo a centro tavola con un mestolo di legno, e lascia che ciascuno si serva da solo ...
Un'ultima cosa ...
Vogliamo farci del male?
Ma sì, facciamoci del male!
Qualche minuto prima che la cottura della polenta sia ultimata, a parte metti in un tegame basso del burro (la quantità dipende da quanto colesterolo vuoi assumere), prendi un paio di salsicce fresche dal macellaio (non quelle del supermercato, quelle del macellaio!!!) ne togli la pelle e le rompi nel tegame con la forchetta.
Fai rosolare la pasta frantumata delle salsicce fintanto che diventerà rosso cupo, croccante …
Noi mescoliamo questi “croccantini” nel paiolo della polenta, girandola un poco, prima di scodellarla, ma se preferisci, servila in un piattino accanto alla polenta; la aggiungerai a tuo gusto ad ogni forchettata ...